22.11.13

Più giovane di un anno...

Un nuovo anno è appena passato per me. Dovrei sentirmi più vecchia? Matura? Saggia?
Non ci tengo proprio, se tutti si sentono più vecchi il giorno del loro compleanno, io voglio sentirmi più giovane.

Lo ammetto: sono una di quelle detestabilissime persone che non amano i propri compleanni.
Perché? Forse perché quando ero piccola ci mettevano troppo tempo ad arrivare e, una volta cresciuta, ce ne mettevano troppo poco. Forse perché sono la lancetta dell'orologio della vita di ognuno, e a lungo andare, il ticchettio, diventa più che fastidioso.

Ohbbè, non importa. Quest'anno mi sento più giovane sì, e le persone che ho incontrato, che mi circondano, hanno fatto sì che quel ticchettio fosse meno fastidioso di altri. 
Hanno sbirciato in giro -maledetti- io non gli avevo mica detto che avrei compiuto 26 -26, sì- anni, con tutto il casino che c'è, il Pianeta in ginocchio e il Ranch da risistemare, mi sembrava poco opportuno andare in giro a dire "oh senti, domani faccio 26 anni, comprami una bella torta a 10 piani e organizzami una festa!". No.

Ma loro hanno sbirciato, lui prima di tutti.
E poi si sa come va a finire in questi casi, tutti fanno finta di non dire nulla e alla fine tutti vengono a sapere tutto, è una cosa assurda!

Sto divagando, lo so, ma si dovrebbe sapere ormai che quando inizio a parlare non la finisco più no?
Comunque, la torta c'è stata, non era a 10 piani, ma era ottima con la pasta frolla e l'interno in crema e, sopra, zucchero a velo. Mary. Oh Mary, dovrebbero fare una cazzo di statua a quella donna!
Poi bhè, ero allegra e felice e visto che Shawn, prima, mi aveva detto di volermi vedere... io mi sono messa a cercarlo.

L'ho trovato  ovviamente, fuori ai magazzini, per terra e con le ginocchia al petto, ho capito subito che era successo qualcosa.
Non sono mai stata una brava consolatrice, è che non riesco a fare tutte quelle cose che fanno gli altri, tutti così empatici, ma... lui mi ha chiesto di sorridere e io ho sorriso.
Forse è stata la prima volta in cui ho detto le cose giuste. Forse, perché non è che io ne sia proprio sicura sicura eh, ma penso di sì. Lo spero almeno.

Solitamente mi tengo ben lontana da queste cose, solitamente sono quella che se ne frega, così è sempre stato, ma così ha smesso di essere non appena ho visto quell'espressione sul suo viso. Non potevo far finta di nulla.

Poi tutto è andato avanti da solo, come è sempre fra me e lui. 
Le sue braccia... cazzo le sue braccia. Potrei starci rinchiusa per ore fra queste, veramente; danno quella sensazione di protezione e libertà, assieme... assieme sì, so che è assurdo ma è così, non lo so spiegare meglio e se non si vive una cosa simile allora comunque non la si può capire.

E nulla, mi ha fatto un regalo, un anello che non smetto di guardare o di giocarci... è... perfetto, con il mio rosso e la MIA incisione dentro "Hija del Fuego" e basta solo questo per capire che l'altro sa come sei, in poco tempo ti conosce meglio di mille altri. Non per il regalo a se, poteva anche non farmi nulla e farsi ritrovare a letto con un fiocco in testa, avrei apprezzato tantissimo anche quello, ma è il gesto, il pensiero di come poteva, quella cosa, rendersi più adatta per me. Non è cosa semplice, no, ma lui ci è riuscito.

Siamo finiti nudi sulla terra a... bhè non c'è mica bisogno che lo dica no? No, non aveva il fiocco, abbiamo improvvisato e fra il buio e la terra non c'era nessuno che poteva prestarcene uno!
 Il freddo non lo sentivo e con quello spettacolo di cielo stellato i miei occhi erano solo per lui. Non vi farò fare i fatti miei, non vi dirò nulla di come è stato perhcé...bhè son fatti miei, miei e suoi e non è che si possono dire così!
Poi lo faccio anche per voi eh, va a finire che dopo morite d'invidia, e io non voglio.
Sappiate solo che dopo ero tutta sporca di terreno, ohssì e che... bhè, la serata si è spostata nel bagno!


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